assicurazione di viaggio: quale scegliere e perchè

Sono sempre stato convinto che la spesa per un’assicurazione di viaggio sarebbe stato una di quelle cose su cui avrei potuto tranquillamente risparmiare e sono quasi sicuro che anche il 95% di voi la pensano cosi. Un po’ per via del mio grande ottimismo l’ho sempre un po’ sottovalutata, ma non sono stato mai così incosciente da non sottoscrivere una polizza.
Proprio durante uno dei miei recenti viaggi nelle zone più remote del Sud-Est asiatico sono venuto a conoscenza di tanti altri viaggiatori che hanno avuto infortuni più o meno seri durante il viaggio che stavano affrontando. Ho visto persone che hanno fatto incidenti in moto, persone ingessate perchè cadute male mentre si tuffavano, chi è stato morso da insetti, chi a Bali ha contratto la famosa Bali Belly ed è stato ricoverato in ospedale, chi ha avuto altro tipo di intossicazioni alimentari, chi è stato morso da un cane randagio e chi ha dovuto procurarsi un vaccino entro le 24 ore. Poi ci sono io, che durante il mio viaggio di 5 mesi nel Sud-Est Asiatico ho contratto un infezione batterica che mi ha costretto al ricovero ospedaliero in Laos, a Vientiane. È stata un’esperienza veramente brutta perchè quando ho cominciato a stare male mi trovavo a 9 ore dal primo ospedale internazionale, quindi un ospedale con tutte le attrezzature necessarie per curarmi. Fortunatamente le esperienze dei viaggiatori incontrati in precedenza mi avevano permesso di arrivare a stipulare la polizza giusta per non incorrere in spese folli una volta che mi sarei trovato in questa situazione. Ma come facciamo a capire quale è la polizza giusta per noi?
COME SCEGLIERE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?
La prima distinzione da fare riguarda i viaggi lunghi (più di 31 giorni oppure brevi quindi fino a 31 giorni).
Il primo consiglio che mi sento di darvi è quello di leggere sempre attentamente la polizza e nel caso di eventuali dubbi contattare il loro servizio clienti. La stragrande maggioranza delle assicurazioni online copre il singolo viaggio, quindi dovrete impostare voi data di partenza e data di rientro (a fine articolo trovi un preventivatore dopo puoi fare una prova), oppure può darvi una copertura annuale. Stipulate la polizza SEMPRE PRIMA della vostra partenza, altrimenti non sarete coperti. Se le vostre intenzioni sono di viaggiare a lungo, quindi oltre i 31 giorni, prestate MASSIMA attenzione alle clausole contrattuali. Infatti, solitamente le compagnie assicurano fino a 12 mesi è vero, ma coprono solo ed esclusivamente viaggi per una durata massima di 31 giorni. Cosa vuol dire? In sostanza potrete fare anche cento viaggi in questi 12 mesi ma il singolo viaggio non può durare più di 31 giorni, con singolo viaggio le polizze non intendono uno spostamento ma il range di tempo che va da quando lasciate l’Italia a quando ci rientrate. Non c’è nessuno modo per ovviare a questo tipo di dettagli per cui prestate sempre la massima attenzione. Il mio personale consiglio nel caso in cui siate in procinto di partire per un lungo viaggio è di andare a rivolgervi direttamente all’assistenza clienti che saprà consigliarvi al meglio la polizza più adatta a voi (in basso ti do tutti i dettagli).
COSE DA NON SOTTOVALUTARE
Prestate molta attenzione se viaggiate negli Stati Uniti d’America perché includere questo paese nella copertura comporterà un sensibile aumento del premio da pagare, negli USA infatti la sanità ha dei costi assurdi, anche il minimo infortunio può costarvi migliaia di euro.
Di base le polizze migliori sono quelle che vi permettono di non dover anticipare i costi in caso di ospedalizzazione, anche se molto spesso richiedono strutture convenzionate nei paraggi. Controllate anche che vi siano incluse le spese per rientro in Italia, importanti nel momento in cui vi doveste trovare a fronteggiare un intervento chirurgico tra le montagne del Vietnam. A volte si può anche includere il rimborso spese viaggio per un parente, utile nel caso in cui ciò che vi accade non vi permettesse di rientrare in tempi brevi in Italia. Tenete sempre tutte le ricevute e il foglio di dimissioni dell’ospedale in caso di sinistro! Serviranno successivamente per ottenere i rimborsi o pagamenti diretti.
Se il vostro viaggio non finisce in 31 giorni consecutivi, il mio personale consiglio è di optare per un’assicurazione viaggio singolo. Ve lo anticipo già, i prezzi aumenteranno, ma chiedetevi il perché prima di storcere il naso: evidentemente a maggior costo vi sono minori esclusioni e maggiori coperture. Se invece il vostro viaggio prevede una permanenza all’estero inferiore ai 31 giorni potete facilmente acquistare la polizza annuale che vi coprirà anche per altri viaggi con le stesse caratteristiche durante l’anno. Qua sotto o a questo link potete fare il vostro preventivo per la vostra assicurazione. Ma ricordatevi: l’assicurazione NON è una di quelle variabili su cui risparmiare, cercate piuttosto quella che vi offre maggiori garanzie e tutele.
LE POLIZZE BAGAGLI
Cercate sempre di evitare di imbarcare nel bagaglio da stiva oggetti di valore. Sia nel caso di voli ma anche per bus e treni dove il vostro bagaglio non sotto il vostro controllo. Altra piccola chicca se disponete di un iPhone come me è quella di lasciare un AirTag al suo interno in modo da monitorarne la posizione. Una volta smarrito il bagaglio (cosa che speriamo non succeda), dovrete dimostrare quello che realmente si aveva con sé e credetemi che l’unica cosa che vi metterà al riparo da questa evenienza sarà fotografare tutti gli oggetti in valigia e averne l’inventario, ma chi realmente lo fa? Per cui se volete risparmiare qualcosa questa è la prima clausola da levare.
PER CONCLUDERE..
Nel 99,9% dei casi sono escluse da copertura attività sportive considerate ad alto rischio come parapendio, paracadutismo, alpinismo e persino le immersioni subacquee. In questi casi stipulate assicurazioni in loco con chi vi fornirà questo servizio prestando sempre attenzione alle clausole del contratto.
Come accennavo nell’introduzione dell’articolo la mia esperienza in ospedale in Laos è la prova di quanto sia utile avere una polizza sempre attiva quando si è in viaggio, che sia la semplice vacanza estiva in un’isola della Grecia o che sia il viaggio in spalla. Io sono finito in ospedale per 3 giorni dove le cure sarebbero costate oltre 1000 euro (e non è niente..), grazie alla mia polizza attiva con Columbus non ho anticipato un centesimo.
Trova la polizza più adatta a te e al tuo tipo di viaggio e non dimenticare di usare il codice sconto TBG050 riservato alla mia community per ottenere un prezzo più favorevole del 10%.”